lunedì 28 marzo 2011

Racconto: Color ciliegia

È una storia insolita quella che vi stiamo per raccontare: insoliti sono i personaggi, insoliti luoghi e l’atmosfera che si respira. E tutto comincia con un paio di scarpe, degli scarponcini Doctor Martens color ciliegia.


Le mie Doctor Martens color ciliegia camminano svelte e silenziose sulle pietre lisce di Talbot Street. Hanno 20 anni queste scarpe, e io avevo 20 anni quando le comprai ai saldi invernali di Londra.
Odio il rosso ma, non so come, quel paio color ciliegia mi chiamò.
Avevo guardato la vetrina per più di un’ora, poi mi ero convinto per le classiche, nere, magari con le stringhe gialle.
Appena entrai nel negozio il mio sguardo fu catturato da quel paio e poco dopo mi ritrovai con i piedi color ciliegia e le mie vecchie scarpe nella borsa di carta. Mi accorsi, guardando lo scontrino, che avevo pagato 92 cents anziché 92 sterline.
Tornai indietro ma il negozio non c’era più.
Confuso tornai all’albergo. Mentre fissavo gli alberi del parco muoversi nella brezza notturna, la stanza si riempì di voci e di parole. Le Doctor Martens color ciliegia mi stavano raccontando una storia.
E mi pregavano di crederci.
La mattina dopo presi un volo per l’Irlanda e diventai il cartografo ufficiale del Regno del Piccolo Popolo, che raggiungo attraverso passaggi nascosti agli occhi umani.
Le scarpe mi guidano, sanno sempre dove andare; spesso sono posti infimi e puzzolenti, ma mi capitano anche palazzi georgiani e ville sulla spiaggia.

Il Celt in Talbot Street è uno dei pub più antichi di Dublino. Soffitti bassi, mattoni scoperti, tavolacci. Ogni sera si riempie fino all’orlo e le ragazze ti sorridono, per potersi sedere sulle tue ginocchia.
Il varco magico è dietro al bancone, dove i baristi macinano chilometri in giri di caviglia.
Mmm… Difficile…
All’una il padrone dice “Fuori che si chiude”. Io mi fingo ubriaco, barcollo e faccio cadere a terra una moneta. Mi chino a raccoglierla e sparisco nel muro.

Il Leprecauno che mi accoglie è un autentico dubliner, capelli carota e livrea smeraldo.
Mi racconta quella che in fondo è la solita storia da 20 anni: che bisogna crederci.
“E invece le persone non pensano più alla magia. Gli adulti sono tristi e i ragazzi stregati dai videogiochi. Forse dovremmo farne di più, di Doctor Martens color ciliegia.“



Color ciliegia
di Rossana Girotto

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