lunedì 11 aprile 2011

Racconto: La formula della felicità

Ecco per voi una torbida storia, tinta di nero e d’inquietudine. Una storia cattiva che porta la firma di una donna, Valentina Cosimi, una delle nostre autrici. Una storia che inizia con una domanda: dove diavolo è finito Bob?


Il ticchettio dell'orologio è incessante nelle mie orecchie. Se continua così impazzisco. Ora prendo quel maledetto aggeggio e lo scaravento contro il muro. Dove diavolo è finito Bob?
Bob. Che razza di nome. Mi ha sempre fatto ridere. Sembra il rumore di qualcosa di viscido che si spiaccica a terra. Boooooob.
Adesso è davvero troppo: infilo la mano in tasca e afferro il telefono. Premo il tasto "chiamate effettuate" e la lista che appare è un'interminabile serie di Bob. Ci avrò provato 25 volte. Nulla.
Cammino per la stanza come un leone in gabbia e penso all'infinità di cose che possono essere accadute: una a una le scarto tutte. Di sicuro l'idiota si è addormentato ubriaco. Accade sempre più spesso ormai e resta secco per ore. Se bombardassero casa sua non se ne accorgerebbe.
Che stupido! Io, non lui. Che diamine mi è passato per la testa di lasciarlo fare da solo? È il migliore ladro al mondo. Ecco che mi è passato per la testa. Ubriacone da far schifo, ma con una mano che... nemmeno David Copperfield.
La mia parte l'ho già fatta l'altra sera, con il tipo della sicurezza. Bob sarà anche un gran ladro, ma come faccio cantare io la gente... potrei confessare anche un prete se volessi. In fondo è giusto che ognuno faccia il proprio mestiere: non sono mai stato bravo coi furti. Lavoro col cervello e la lingua, non con le mani, io.
E poi siamo amici d'infanzia. Progettiamo questo colpo da una vita, maledizione! Non avrei potuto farlo con nessun altro. Di sicuro non con Rudy: se Bob è un nome ridicolo, Rudy lo è tre volte tanto. Sembra il nome di una bambina! Rudy dal vestitino rosa e le lunghe trecce bionde. Puah!
No. Bob arriverà. Ne sono certo.
Suona il telefono. Tiro un sospiro di sollievo, ma non riesco a nascondere il nervoso:
"Bob! Che cazzo di fine hai fatto? Sono due ore che ti cerco... Ce li hai?"
Una voce sarcastica miagola attraverso l'apparecchio:
"Ciao Jack. Ricordi quando da piccoli mi chiedesti qual'è la formula della felicità? Te la svelo: avere due sacche piene di diamanti invece di una sola".
Merda. Mai fidarsi di un ladro.
Soprattutto se si chiama Bob.



Formule
di Valentina Cosimi

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