sabato 5 novembre 2011

COLAZIONE DA TIFFANY



Per me che sono “nell’ambiente”, come si suol dire, ovvero tra pietre preziose e gioielli, la parola diamante porta immediatamente alla premiata ditta De Beers, al suo monopolio mondiale delle belle pietruzze appunto, e alla mitica gioielleria “Tiffany’s” di New York che fu una delle prime aziende a creare sogni brillanti, preziosissimi e costosissimi, e a metterli in vetrina. Da qui all’immagine di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany il passo è davvero breve…
E, pensate un po’, in accordo con la produzione di Siamo In Onda che a suo tempo mise in scaletta per il 5 novembre il tema “diamanti”, l’organizzazione del Festival del Cinema di Roma giusto ieri 4.11 ha dato la speciale anteprima del capolavoro di Blake Edwards Colazione da Tiffany per festeggiare i cinquant’anni dall’uscita cinematografica.
(l’incipit di questa notizia è falso come un cubic zirconia – pietra usata per imitare il diamante).Quella vera, e bella, è che il 9 novembre oltre 170 sale italiane, per l’intera giornata, proietteranno la famosa pellicola, restaurata in digitale 4K. Dopodichè, saranno disponibili i Dvd e Blue-Ray del film.
Tratto dal romanzo di Truman Capote, dal quale però si discosta parecchio, non solo nella personalità e nel retaggio dei personaggi ma anche nei contenuti (e nel finale!), Colazione da Tiffany ha segnato la storia del cinema e del costume, aggiudicandosi due Oscar grazie alla straordinaria colonna sonora del Maestro H. Mancini e al successo della canzone “Moon River”.
Lo scrittore Truman Capote aveva indicato Marilyn Monroe come perfetta protagonista del film, ma venne scavalcato dalla produzione; in ogni caso Audrey Hepburn è risultata perfetta agli spettatori, consacrandola attrice amatissima e sempre presente nell’immaginario collettivo come simbolo di eleganza e raffinatezza.

In attesa di guardarvi il film in DVD e/o Blue-Ray, leggetevi il romanzo: lo trovate agevolmente su IBS e Amazon, oppure stressate un pochino il vostro libraio, che gli fa solo bene, e fateglielo ordinare. La storia e le vicende sono di un’attualità disarmante: c’è una escort la cui massima ambizione è di accaparrarsi un riccone, disposta a sacrificare l’amore per una vita agiatamente tranquilla che le dia la possibilità di entrare come cliente affezionata nella gioielleria Tiffany’s di New York, anziché accontentarsi di ammirarne ogni mattina la vetrina… e c’è un bel ragazzone aspirante scrittore interpretato da George Peppard ( invecchiando entrerà nell’A-Team) mantenuto a sua volta da una riccona, in attesa di vedere le sue parole pubblicate…
Il romanzo fu modificato parecchio per accontentare le convenzioni dell’epoca, i personaggi edulcorati, il linguaggio addolcito e non si ha nessun riferimento alla sessualità ambigua della protagonista Holly, elemento che sarebbe stato di forte scandalo in quegli anni.
Truman Capote non ne fu contento e prese le distanze dalla sceneggiatura del film, soprattutto per la questione del finale, totalmente diverso: Holly volerà in Sudamerica e Paul non la rivedrà mai più.
Dalle vicende vissute, però, trarrà l’ispirazione per scrivere il romanzo che, forse, gli cambierà la vita.
Personalmente sono sicura che, leggendolo, la cambierà un po’ anche a voi. Come d'altronde sa fare la grande letteratura.


Inoltre vi interesserà sapere (o forse no!) che anche la vostra amica Poetrice si è lasciata ispirare da questa pellicola cult, e tempo fa ha scritto un pezzo teatrale : "Colazione da Intimissimi", dove una tizia consuma cappuccino e brioche sognando che... ma questa è un'altra storia!

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