domenica 27 maggio 2012

Racconto: Fragola


Tutto comincia con una domanda. E poi via, i pensieri a frullare nella testa, a guardare nel futuro di un bimbo che un giorno sarà un adulto. Succede nella storia che vi stiamo per raccontare.


“Sai che cos’è una fragola?” mi chiede Massimo con sguardo furbetto.
Capisco che c’è la fregatura, ma sto al gioco. Mi gratto il mento, faccio l’espressione stupida e poi mi allargo in un sorriso disponibile e rispondo al piccoletto che no, non so che cos’è una fragola. Tipica situazione nella quale si deve dire che non si sa proprio, altrimenti la battuta non viene . Ed il piccolo ne soffrirebbe, cosa che non sopporterei.
Mi guarda con gli occhi ancor più azzurri, pregustando la risposta “furba”, e spara:
“La fragola è una ciliegia coi brufoli!” e scoppia a ridere, ma mentre strizza gli occhi ed agita le mani di bambino mi tiene d’occhio, un lampo di attenzione controlla la mia reazione di zio - relativamente - adulto.

“Una… ciliegia… coi brufoli! Ma che schifo!” e rido, mi stringo il viso tra le mani, ripeto “una ciliegia… con i brufoli… no!!” e dò una grande soddisfazione al nipotino. Darei tutto per lui, figuriamoci la mia ilarità, anche a costo di rinforzarla un po’. I bambini hanno spesso bisogno di roba delicata, ma altre volte hanno invece un disperato bisogno di sana esagerazione. E questa è una di quelle. Esageriamo!
“Con l’acne!” aggiungo. “Una ciliegia con l’acne mi pare ancor più schifosa!”, sapendo che a quell’età le cose che fanno ribrezzo hanno un gran fascino.
Lui se la ride e schizza via, in cerca di nuovo pubblico. Verrà il tempo, anche per il cucciolo d’uomo, di considerare però la fragola in ben altro modo. Diventerà anche più bella della ciliegia, tra qualche anno, ancor più attraente e sexy.

Una fragola sembreranno le labbra di quella che due banchi avanti, al liceo, gli farà perdere il sonno. Fragola sarà il gusto del lucidalabbra proprio dell’amica di quella due banchi avanti, che sotto maturità si rivelerà d’incanto più bella e più simpatica. Fra cento paure e mille baci. Fragola sarà il colore di molte altre cose, anno dopo anno. Sempre, però, accompagnato dal giallo folle dell’aspro e profumato limone. Ma questo è un altro frutto ed un’altra storia…
Buoni frutti, piccolo Massimo!

Lo Zio Marco




Fragola di Marco Franceschini


Nessun commento: