sabato 20 febbraio 2010

Paolo Franchini: il noir non ha rimpianti


Rimpianto può essere sinonimo di dolore, ma anche di nostalgia e dispiacere, tutti termini di derivazione latina.

Dolore è una parola figlia di ‘dolor’ e trae origine da ‘dol-eo’, ovvero ‘sento male’, ‘mi dolgo’. E’ una sensazione spiacevole che affligge, insomma, e non solo a livello fisico.

Nostalgia giunge da ‘nostos’ (ovvero ‘ritorno al paese’) e ‘algia’, cioè ‘dolore’. E’ il desiderio, talvolta anche violento, di tornare alla propria patria, ai luoghi in cui si è vissuto e dove abbiamo gli oggetti, e/o le persone, che ci sono più care. La nostalgia, il più delle volte, sfiora la tristezza.

Anche dispiacere, come detto, deriva da displacere: la partidella ‘dis’ significa ‘non’ oppure ‘male’, mentre ‘placere’ sta per ‘andare a grado’. In pratica, il senso è quello di non piacere, dare disgusto. Come sostantivo indica tutto quello che riesce poco gradito e viene applicato, quasi sempre, alle affezioni dell’animo.

I libri più venduti in Italia la settimana scorsa
10) Il peso della farfalla , Erri De Luca , Feltrinelli , €. 7,50
9) Il sangue è randagio , James Ellroy , Mondadori , €. 24,00
8) L'ipnotista , Lars Kepler , Longanesi , €. 18,60
7) Il tempo che vorrei , Fabio Volo , Mondadori , €. 18,00
6) Il giovane Holden , Jerome D. Salinger , Einaudi , €. 12,00
5) L'eleganza del riccio , Muriel Barbery , E/O , €. 18,00
4) La principessa di ghiaccio , Camilla Läckberg , Marsilio , €. 18,50
3) Annus horribilis , Giorgio Bocca , Feltrinelli , €. 15,00
2) Cotto e mangiato , Benedetta Parodi , Vallardi, €. 14,90
1) Le perfezioni provvisorie , Gianrico Carofiglio , Sellerio, €. 14,00

Qualche consiglio di lettura noir
Tra la nostalgia dell'estate e il gelo dell'inverno (di Leif G. W. Persson)€ 19,50 – Pagg.587 – MarsilioJohn Krassner è un giornalista che precipita dal piano 15 di una casa di Stoccolma. Al solito, niente dubbi: suicidio. Nella sua stanza viene ritrovata una lettera d'addio e il caso è vicino a essere archiviato. Alcuni particolari spingono però un investigatore della criminale a pensarci ancora un po’. Un'indagine di routine si trasforma così nella più grande inchiesta mai condotta in Svezia. Persino i Servizi di sicurezza sono molto interessati al giornalista e alla sua misera fine. Stava lavorando a quello che sembra un romanzo, un manoscritto dal titolo "La spia che andò a Est". La vera domanda, alla fine, è solo una: cosa ci faceva l’uomo a Stoccolma?

Quaranta modi per dire dolore (di Giles Blunt)€ 7,90 Risparmio – Pagg.377 – NetFine anni Novanta, Canada. La baia di Algonquin, a febbraio, è gelida e sotto la neve. La scomparsa di quattro adolescenti mette in moto un' indagine complessa affidata all'agente Cardinal e alla sua collega Delorme. La polizia sta per arrendersi e quando viene ritrovato il primo cadavere, solo il nostro Cardinal sembra disposto a fare i conti con la verità: proprio nella sua tranquilla cittadina si nasconde un serial killer. Più che un'indagine, è una lotta contro il tempo. Anzi, contro una mente davvero imprevedibile.

Il senso del dolore(di Maurizio De Giovanni)€ 10,00 – Pagg.247 – FandangoNapoli, 1931. Mentre un inverno rigido stringe la città in una morsa gelida, un assassinio scuote l'opinione pubblica. Il delitto è feroce e il morto è davvero noto. È un tenore, un certo Vezzi. Viene trovato nel suo camerino al San Carlo prima de "I Pagliacci", la gola tagliata con un coccio dello specchio davanti al quale si stava truccando. Artista di fama e amico del Duce, ma anche egoista e meschino. A risolvere il caso è chiamato il commissario Ricciardi, un poliziotto anomalo, insofferente agli ordini, temuto dai sottoposti per i suoi modi a volte enigmatici. Ricciardi, che abbiamo già incontrato qualche settimana fa in un altro romanzo di De Giovanni, coltiva un segreto inconfessabile: fin da bambino "vede i morti" uccisi nell'ultimo momento di vita e, cosa che lo aiuta nelle indagini, ascolta le loro ultime parole.

Quello di oggi è il compleanno letterario dello scrittore americano Charles Michael Palahniuk, da tutti conosciuto come "Chuck", che domani festeggia 48 anni. Considerato oggi un autore di culto (ma, ammetto, non mi fa più impazzire come un tempo...) ha raggiunto il successo con il suo primo libro ‘Fight Club’ da cui è stato tratto l'omonimo film con Brad Pitt ed Edward Norton.

Nessun commento: