domenica 16 ottobre 2011

Racconto: Bustine invadenti


Ecco una storia che è un frammento di vita familiare. Una mattina di un giorno qualunque, nella casa di una famiglia qualunque. È tutto comincia con un po’ di zucchero.


«Mi passi lo zucchero per favore?» Nessuna reazione da suo marito, nascosto dietro il suo solito giornale rosa. Qualche istante e poi ripete, alzando un po’ il tono della voce. «Mi passi lo zucchero per favore?» Niente.
Lo guarda scuotendo la testa poi, sbuffando, si allunga sul tavolo per raggiungere la zuccheriera e incidentalmente urta il cartone del latte che si rovescia. Lui, disturbato dal trambusto, abbassa il giornale. La guarda inebetito. «Hai detto qualcosa?»
Sì, pirla pensa lei tra sé e sé. «No, tesoro, volevo solo dello zucchero…nel caffè».
Lui la guarda, accenna un sorriso e si rimette a leggere.
«Come è andata ieri sera?» esclama lei per attirare la sua attenzione.
Lui riabbassa il giornale e la fissa. Sono stato con una vera bomba sexi …pensa tra sé e sé.
«Te l’ho detto, un incontro di lavoro che si è prolungato trasformandosi in una noiosa cena con i soci tedeschi».
Lei lo guarda compassionevole. «Povero amore mio…» pensando tra Ma quanto sei falso! «Senti» lo incalza nuovamente lei, mentre lui comincia a spazientirsi, «ho trovato queste nel cruscotto della macchina…» e tira fuori un paio di bustine di zucchero.
Lui la guarda sorpreso: «E quindi? È zucchero…»
«Sì, certo. C’è scritto sopra Motel Luna Assago».
Cazzo, cazzo, cazzo! «Pubblicità?»
Certo come no, pubblicità occulta bastardo che non sei altro! «Non è proprio la zona che bazzichi di solito per lavoro».
Già…è la zona che di solito bazzico per piacere. «Tesoro non lo so…è importante?»
«No, non è importante…come il numero di telefono che c’è scritto sopra a mano…»
Lui si irrigidisce, balbetta. «Non sa..non saprei…»
«Ah no? Perché quando ho chiamato questo numero e Clelia ha risposto con “Amore mio che sorpresa splendida”, ho pensato che forse non si tratta di Dario uff come memorizzato sul tuo cellulare...»
«Te..tesoro, lascia che ti spieghi…»
«Non c’è nulla da spiegare! Nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà…finchè una bustina di zucchero non ci separi… prendi la tua roba e vattene».



Bustine invadenti di Paola Perry Amadeo

1 commento:

Hal Monleon ha detto...

molto bello. L'ho letto prima di andare al corso. complimenti!