lunedì 19 maggio 2008

Perry Zona: Sun&Moon un amore racchiuso in un istante

Dalla generosa e originale penna della nostra autrice nasce un singolare racconto che suggerisce quanto l'amore e il sentimento possa varcare i confini della sensibilità umana. In trasmissione il pezzo è stato interpretato dall'attore Ivano Balabio.

LA PRIMA ECLISSI DI PASSIONE
Erano millenni che scrutava oltre la  silhouette dell’orizzonte,seguendo la notte di Destiny Land, il pianeta così denominato per l’elevato contenuto di vite umane. Ogni mattina prima di sparire dietro l’angolo, Moon si chiedeva come mai la parte terrestre che si trovava di fronte al principio di ogni notte, appariva così calda: cosa c’era oltre all’oscurità e alle stelle che lei non poteva vedere?
Nel medesimo istante, Sun illuminava d’immenso la parte opposta di Destiny Land. Giocava a nascondino con il vento e gli uccelli e si divertiva a stiracchiare i suoi raggi attraverso ogni ramo d’albero. Ma un giorno un po’ grigio, riuscì a scorgere una sembianza celestiale, là in un angolo, semi nascosta, ove il giorno era avvolto nel noioso grigiore pre autunnale. Due sguardi s’incontrarono, due cuori sussultarono di un’emozione sconosciuta ma sorprendentemente esplosiva. Oramai Night stava calando e, come sempre timbrando il cartellino, incontrava Day per il cambio di guardia. Day era in evidente stato d’agitazione e subito si confidò con la sua amica: «Night! E’ quasi successa una cosa terribile oggi!! E’ spuntata Moon, era visibile a tutti, anche a Sun!!» 
«Cielo, Day!» disse turbata Night «Non si saranno mica visti?!»
«Non so...c’era Destiny Land di mezzo, come sempre... quindi...non saprei, ho scatenato subito un temporale per distrarre la loro attenzione e...»
Fin dal principio Night & Day erano ritenuti responsabili del normale scorrere del tempo, e tutto doveva seguire un piano matematico-temporale prestabilito. Moon e Sun non potevano incontrarsi. Punto. Chiuso l’argomento. Night calò come di consueto su mezzo universo e, non appena vide Moon, le si avvicinò con nonchalance, dicendo: «Hai visto che stellata?
Le costellazioni appaiono più belle in questo periodo, non trovi?» Silenzio. Moon era assorta nei suoi pensieri, non sembrava ascoltare affatto la sua amica. Poi d’un tratto si voltò ed esclamò: «Sono stufa, Night, sono annoiata da tutto questo buio. Io amo la luce, amo il calore, io amo...». Night, sbalordita, la interruppe bruscamente. «Basta, Moon!
Questo è il tuo mondo e ti devi adeguare, non puoi sempre vivere con la testa fra le nuvole!!!» «No, no e poi no!» Night, scossa da quelle parole, divenne scura, scurissima, mentre le stelle diventavano sempre più luminose, incuriosite dalla discussione in atto. E mentre una metà di Destiny Land assisteva alla notte più buia di tutti i tempi, l’altra metà assisteva al giorno più luminoso mai esistito. Sun sfoggiava i suoi raggi migliori, nell’accesa speranza di rivedere la visione celestiale. Day, temendo il peggio, intavolava banali discorsi. «Sun, hai notato quelle due nuvole del meridiano di Greenwich? Ma Sun aveva ben altri pensieri. I suoi raggi perlustravano freneticamente la metà di universo a lui concessa.
Poi, all’ improvviso, un’ illuminazione lo fece riflettere. «Ma certo! Quel giorno il cielo era grigio!» pensò tra sé e sé «Per cui non è della luce che mi devo servire per rivedere quella celestiale visione! ...non devo splendere, non devo splendere, non devo splendere...», Destiny si decise ad interpellare Night & Day. «Come potete permettere che succeda tutto questo?!?
Sun e Moon si stanno lasciando andare, dobbiamo fare qualcosa! E subito! Facciamoli incontrare così...» «Ma Destiny Land!» la interruppe Night «tu sai bene che non è possibile, ogni astro deve seguire il suo moto e...» Ma Night e Day facevano spallucce, come per dire che non potevano farci nulla. Allorché il pianeta umano sbottò. «Non è possibile! Io stessa farò eclissare questa situazione! Sun e Moon si incontreranno ed allora, ne sono certa, sarà finalmente l’apoteosi di emozioni che si meritano!!!» Destiny cominciò a insegnare a Moon alcuni esercizi di astrolley, che le avrebbero per-messo di muoversi intorno a lei in maniera tale da raggiungere il “nodo” preciso in cui avrebbe finalmente visto Sun. Moon e Sun si ritrovarono l’uno di fronte all’altra, i loro cuori battevano come una pioggia di asteroidi sullo specchio di un lago ghiacciato, i loro sguardi potevano finalmente incrociarsi in un’intesa perfetta, Non ci furono molte parole, ma non si poterono contare le scintille che fecero i loro sguardi. Sun avvolse Moon in un abbraccio dorato nel quale lei si accoccolò ad occhi chiusi. Era fosse giorno ma anche notte! Destiny Land sorrideva e, voltandosi un momento, vide che Night e Day si tenevano per mano, facendole l’occhiolino.

Per i sentimenti non v’è regola che conti se non quella di seguire
il proprio cuore realizzando i propri sogni. L’amore è l’eternità racchiusa in un istante.

Nessun commento: