giovedì 19 febbraio 2009

La Terrazza delle Orche Volanti


Le favole sono il pensiero buono, forse a volte scontato, ma proprio per questo immerso nella semplicità di un sentire collettivo che richiama l'attenzione sul vero, sul reale, su ciò di cui è costellata la quotidianità. Sono una fiamma accesa nell'anima, per sciogliere il nodo delle passioni.

"Stava li, immobile e pensieroso, con i gomiti appoggiati sopra il tavolo, soffocando con indifferenza le pieghe della tovaglia su cui giaceva un pasto consumato da tempo. I palmi delle mani prestati alla sonnolenza del mento spinoso e gli occhi ormai destinati all'azzurro intenso dell'orizzonte, come in cerca dell'abbraccio a quel nuovo futuro che da li ad alcuni giorni sarebbe arrivato. In questa posa malinconica e più vigile ai sentimenti che ai movimenti, è iniziato il viaggio della fantasia, che ha trasformato quella casa in riva al mare - tra i muri della quale giacciono ormai silenziose le onde che nell'arco del tempo l'hanno salata ed invecchiata - nel terrazzo delle Orche Volanti, dal quale la vita ricomincia a pulsare di un battito bambino e vero. Perchè le orche che da quel terrazzo si vedono volare, sono i vecchi riferimenti solo un pò più fantasiosi, per un nuovo punto di partenza".


Umberto Spantaconi

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quando chi frequenti abitualmente riesce a stupirti con un'emozione...questo è tipico delle persone speciali.

Roberto Smilzo ha detto...

Umberto sei un grande! Complimenti.