sabato 11 aprile 2009

Paolo Franchini: l'illuminato.

Consueto spazio dedicato all'autore noir Paolo Franchini che ci aiuta a meglio collocare il tema della serata. Stasera si parla di LUCE e non immaginate quanto sia bello avere e poi dispensare spunti artistici in merito al tema della serata. Ecco cosa ci suggerisce Paolo:

L'ombra esiste perchè esiste la luce, nella vita come nell'arte.

La luce, è ovvio, regala la vita al cinema, non per niente nel 1924 sorge l'Istituto Luce. Tutti lo conoscono e identificano solo come uno strumento di propaganda fascista, ma è la più antica istituzione pubblica del mondo destinata alla didattica e all'informazione cinematografica. Oggi ha sempre sede a Roma e, negli ultimi anni, partecipa attivamente anche anche alla produzione e distribuzione di film e documentari.

Un'opera pittorica dove la luce è protagonista assoluta, anche perchè rappresenta lo Spirito Santo, è il quadro a olio del Caravaggio intitolato "La Vocazione di San Matteo", un grande dipinto del 1600 dove la luce entra come una sciabolata dalla destra e illumina Matteo, mentre Cristo lo chiama all'apostolato. Non solo per questo capolavoro, comunque, il Caravaggio (all'anagrafe Michelangelo Merisi) è considerato uno dei maestri della luce nella pittura.

Nella musica, quando si sente parlare di luce, molti pensano subito alla ELO, la Electric Light Orchestra. Fondata nella seconda metà degli anni '70, fa largo uso di archi e questo la rende famosa nel genere rock-sinfonico melodico. Le evidenti influenze beatlesiane (il capobanda Lynne, infatti, lavorò a lungo con George Harrison), ma anche la vicinanza alla disco music, rendono la ELO - forse a torto, forse a ragione - una delle band protagoniste del rock progressivo.

Qualche consiglio di lettura
Lame di luce (di Michael Connelly)
Il detective Bosch lascia la polizia di Los Angeles dopo ventotto anni, ma la ricerca della verità per lui è un'ossessione che gli impedisce di trovare pace. Con l'immagine di una ragazza strangolata quattro anni prima ancora negli occhi, si decide ad agire dopo la telefonata del poliziotto che si era fatto carico dell'indagine dopo di lui. La vittima era l'assistente di un produttore di Hollywood e tutti gli indizi sembrano collegare questo delitto a una rapina milionaria avvenuta sul set di un film d'azione.
Euro 4,90 - Pagg.347 - Editore Piemme

Una luce sulla strada per Woodstock (di Ellis Peters)
Nell'abbazia dei benedettina di Shrewsbury, fratello Cadfael è protagonista di tre racconti ed altrettante indagini: la scomparsa di alcuni candelabri, la violenta rapina della borsa delle pigioni appena incassate dal dispensiere e il misterioso rapimento dell'abate che rappresenta la comunità religiosa. Quest'ultimo episodio è ambientato molto prima degli altri, quando Cadfael non era ancora monaco, ma solo un burbero soldato gallese di ritorno dalle crociate. Da questa serie di romanzi, sono stati tratti numerosi telefilm trasmessi in Italia da La7.
Euro 7,50 - Pagg.111 - Editore TEA

Fiume di luce (di Giovanni Nebuloni)
A Milano, sulla metropolitana, una bella ragazza di nome Vera rinuncia ad assassinare un orientale che però, poco dopo, viene dichiarato morto dall'unica altra persona in carrozza, un medico. L'uomo, rientrato nel vagone dopo aver dato l'allarme, non trova più il cadavere. Una storia pieni di misteri che corre fra una Milano controllata dalla mafia cinese, Mosca e Ulan Bator, una storia farcita di delitti enigmatici in cui l'incontro fra la ragazza e il medico è tutt'altro che casuale. Ma chi è Vera? Chi è la bellona che sopravvive a un attentato gettandosi dal quinto piano di un hotel davanti alla stazione Centrale?
Euro 16,00 - Pagg.225 - Editore Albatros

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