sabato 24 ottobre 2009

Paolo Franchini e il cioccolato noir


Il termine esatto riportato dai dizionari etimologici è cioccolata (al femminile e, quindi) oppure cioccolatte e secondo i linguisti arriverebbe a noi dal ceppo ispanico. La parola, infatti, sembra proprio essere composta da due termini che si sciolgono fra loro (viene indicato davvero così, e questa volta non credo si possa desiderare nulla di più...): il primo è choco (ovvero cacao) il secondo è latul (cioè acqua).


Una curiosità: dal messicano arriva a noi anche il termine xocolatl, parola che sta oggi a indicare anche una bevanda sudamericana a base di mais e, forse, non solo.

Prima di dedicarci ai consueti consigli di lettura noir, una rapida scorsa ai libri più venduti in Italia. La situazione, rispetto a quanto annunciatola scorsa puntata, cambia (e non poco) perché Margaret Mazzantini e il suo"Venuto al mondo" (Mondadori) lasciano il podio. Al terzo posto si colloca"Zia Mame" di Patrick Dennis (Adelphi), al secondo "Il vincitore è solo" di Paulo Coelho (Bompiani) e in vetta spunta l'italiano Antonio Tabucchi con il suo "Il tempo invecchia in fretta" (Feltrinelli).

Una precisazione per chi mi ha contattato via email, ma non solo: queste classifiche sono quelle ufficiali fornite dal servizio Arianna che riassumono tutti i dati degli editori (italiani e non) commercializzati in Italia. La rilevazione viene effettuata su sette giorni (dal lunedì alla domenica inclusa) e i dati vengono resi pubblici ogni settimana con uno scarto di due. Questo spiega perché controllando sul web dopodomani, si potrebbero trovare dei dati diversi da quelli che vi ho elencato adesso.

Qualche consiglio di lettura noir
Amici, amanti, cioccolato (di Alexander McCall Smith)Isabel si diletta con la filosofia, le belle arti e il teatro. Ed è una detective a tempo perso. Quando incontra l'uomo che avrebbe dovuto sposare sua nipote, cade come una pera di fronte alla sua bellezza e si finisce in una situazione davvero difficile. Ma sono altre le prove che la attendono: in primis, l'incontro con un uomo a cui hanno appena trapiantato il cuore e che le confida di essere tormentato, da quando ha il nuovo organo, da ricordi inspiegabili e non suoi. Isabel, comunque, non si tira indietro e comincia a muoversi in una Edimburgo magica per fare i conti con un'indagine pericolosa. Al solito, emergono la sua umanità e la sua simpatia così come la sua capacità di riflettere sugli ingredienti essenziali della vita: amore, amicizia e tentazioni. A volte sotto forma di cioccolata, ma non sempre. Nell'edizione di Tea ha un prezzo ragionevole,mentre quella di Guanda costa quasi il doppio. A questo punto, con quello che si risparmia, il mio consiglio è di comprarsi qualche ottima tavoletta di cioccolato da sgranocchiare durante la lettura.
Euro 8,60 - Pagg.262 - TEA
Cocaina & cioccolato (di Antonio Menna)Una prostituta albanese bella e con le idee chiare, un carcere minorile dove entrano senza troppe difficoltà sia droga sia armi, una baby-gang, un obiettore di coscienza assillato dal sesso, una Napoli dove tutto è consentito e niente è certo. In questo romanzo nero e torbido, i protagonisti si perdono e si ritrovano e lo smarrimento è l'unica bussola per orientarsi. Per alcune scene "pulp", questo libro può ricordare il cinema di "Tarantino", ma non solo: allo stesso tempo, infatti, alcuni valori e qualche positività si trova e fa piacere che ci sia.
Euro 11,00 - Pagg.135 - Cicorivolta
Chocokiller. Il sapore giallo-noir del cioccolato (di AA.VV.)E' un'antologia dedicata al cioccolato, prodotta con ottimo burro di cacao,ma arricchita da una sana dose di cattiveria e mistero. Troviamo la scrittrice Patrizia Pesaresi che scrive di un giallo della Roma napoleonica, ma anche il gagliardo Bruno Gambarotta e il suo commissario Garzullo, impegnati a indagare per far luce sulla morte di un avvocato goloso di gianduiotti. Una curiosità: in questa collana si trovano anche le antologie Pastakiller, Enokiller, Caffèkiller e Porcokiller.
Euro 13,50 - Pagg.272 - Morganti
Per chiudere in bellezza, questa sera vorrei unirmi al coro di auguri a Gianni Rodari, scrittore nato a Omegna (sul lago d'Orta) e cresciuto a Gavirate (sul lago di Varese). Tradotto in quasi tutte le lingue del mondo, ieri ha compiuto 89 anni l'anno prossimo (a 90 dalla nascita e 30 dalla morte) speriamo che qualcuno faccia qualcosa di bello per ricordarlo come si deve. Senza polemica (o forse sì, n.d.r.) mi riferisco, ad esempio, al varesino "Premio Chiara" che in questa edizione 2009 ha scordato John Fante ed Edgar Allan Poe per i loro 100 e 200 anni esatti dalla nascita.



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