domenica 17 gennaio 2010

Bollicine bollenti


Se la vedessero ora! Lei è quella che a 8 anni ha nascosto una foto in cui sua sorella si baciava con il suo ragazzo…con la lingua! E l’ha infilata in una fessura dietro al mobile! La foto…non la lingua! Perché a 8 anni pensi che tutti siano asessuati e tua sorella non può fare certe cose ed immortalarle così senza pudore! Cosa avrebbero pensato mamma e papà?
Eppure guardala adesso…è sopra di me e mi sta travolgendo con tutto il suo desiderio. Come una valanga, ma non ho paura e non intendo scappare. Voglio lasciarmi sconvolgere. E’ calda… Ed è mia, totalmente mia. Mentre le accarezzo le braccia morbide, lei mi sta premendo le mani sul petto…ma non per rianimarmi, è preda della passione più intensa che si possa creare negli anfratti nascosti di due corpi appartenenti l’uno all’altro.
Ora sa cosa sto pensando, lo sente, lo legge nei miei occhi che l’attraversano e la posseggono. E anch’io so tutto di lei. E’ capitato rientrando a casa, ho inalato quel suo profumo invitante che mi ha messo un cappio al collo e mi ha trascinato verso di lei. Ci siamo abbracciati come se non ci si vedesse da anni e le labbra si sono sfiorate…Inizi dal salotto e finisci banalmente nel letto. Una banalità davvero eccitante. E’ stato come apparecchiare una tavola e imbandirla di ogni preli…minare. Finchè è giunto anche il momento dello champagne. Sento il tintinnio dei bicchieri che si muovono, sinuosi e liberi.
Ora sono io a guardarla dall’alto al basso in un bacio continuo, è lei che placa la mia sete…sono totalmente e incondizionatamente suo…finchè…..STAP (ndr. rumore di stappo di bottiglia)
Lunghissimi, interminabili secondi di piacere che percorrono tutta la lunghezza dei nostri corpi avvinghiati, come le bollicine che risalgono il collo di una bottiglia di champagne appena stap¬pato. Ed esplodono in sorsi di godimento. Questo è solo uno dei mille momenti che rendono frizzante la mia vita con lei.
Io l’amo.

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