sabato 6 febbraio 2010

I ponti del diavolo nella leggenda


Capitava che i contadini ed i pastori s’imbattessero in ponti costruiti in tempi antichi. Ponti arditi, magnificamente realizzati con pietre lavorate, che scavalcavano strapiombi altrimenti insuperabili senza lunghissimi percorsi alternativi. Ben diversi dalle malferme passerelle di tronchi a cui erano abituati. La loro esperienza non avrebbe mai consentito la costruzione di simili opere di ingegneria. Cosa dovevano pensare allora? Che doveva esserci lo zampino del maligno, ovviamente.
Ecco quindi fiorire le numerosissime leggende su queste misteriose costruzioni, i Ponti del Diavolo. La storia segue quasi sempre un canovaccio comune.
C’è un uomo (o una donna) che per necessità desidera di attraversare il burrone. In altri casi è un architetto, incaricato dal re o dal feudatario di costruire un ponte (oppure un santo, desideroso di aiutare le popolazioni locali), ma nonostante tutti gli sforzi l’impresa appare impossibile ed egli comincia a temere di fallire.
Ecco allora entrare in scena il diavolo, che propone un patto: costruirà egli stesso il ponte, in cambio dell’anima del primo che l’attraverserà. Il protagonista accetta, ma subito dopo si rende conto dell’inganno: se colui che ha stretto il patto attraverserà il ponte perderà l’anima. Se manderà qualcun altro non solo sacrificherà questa ma perderà la propria per aver stretto quel patto omicida. La classica alternativa del diavolo, insomma, da cui non si può che uscire perdenti.
Eppure l’astuzia dell’uomo (o quella, proverbiale, della donna che ne sa sempre una più del diavolo) riesce a cavarlo dall’impiccio. Il protagonista manda sul ponte un animale, creatura priva di anima, e al diavolo non resta che andarsene scornato dopo aver ucciso la bestia. Talora è la sorte benigna, o la Provvidenza, che si presenta sotto forma di animale selvatico a far fallire i piani del demonio.
In molte leggende, tuttavia, la sconfitta del diavolo non è definitiva ed egli rimane appostato nelle vicinanze del ponte nella speranza di catturare la sua preda. Magari facendo apparire come esca, nell’acqua impetuosa del torrente sottostante, miraggi di tesori che invitano gli avidi malcapitati a tuffarsi per tentare di recuperarli.

2 commenti:

Alfa ha detto...

Questa sera andrà in onda una Pillola di Mistero sul tema del Ponte del Diavolo.

Michael Crisafulli ha detto...

Con questo articolo ho compreso meglio il racconto "Il ponte del diavolo", evvai! :)