sabato 29 ottobre 2011

SE UNA MOSCA NON FA PAURA A NESSUNO... QUATTRO FANNO LA DIFFERENZA!



Vi dico subito che vorrei essere una mosca per spiare cosa succede a Puntoradio durante le trasmissioni della giornata: vedere le facce del Maestro Massara in regia, assistere alle trasformazioni di Carmelo, guardare Delpo e la Gina mentre mettono i dischi, capire se Simonotti riesce a fare qualche papera ogni tanto… Dài, scommetto che la cosa intriga anche voi!

Però, da appassionata di giallo & noir,e in età più gggiovane, di film “de paura”, ancora adesso, quando sento parlare di mosche non posso fare a meno di pensare al mitico film di Dario Argento Quattro mosche di velluto grigio. Girato nel 1971, io lo vidi qualche anno più tardi insieme a un’amica che aveva un fratello maggiore appassionato del genere. Mi intrigò molto quell’aspetto “pseudo-scientifico” adottato dalla polizia per identificare il colpevole: l’ esame della retina, grazie al quale si risale all'ultima immagine rimasta negli occhi della vittima e quindi, si pensa, il volto dell'assassino.
Ma, ahimè, l'immagine ricavata è molto strana: sono infatti quattro mosche dai contorni sfocati, in fila. Suspence, mistero… cosa può essere? Il protagonista, perseguitato dall’assassino che ha fatto fuori tutti i suoi conoscenti, amici e parenti, decide di aspettare il cattivone a casa propria in compagnia di una pistola.
In una notte di vento, capirà tutto. L’assassino è sua moglie. infatti indossa come ciondolo una mosca di velluto, che oscillando ne forma proprio quattro in fila.
Ragazzi, che paura!!!

4 commenti:

Paolo Franchini ha detto...

Mi ha chiamato adesso Dario Argento: punirà la tua spoilerata.

Rossana La Poetrice ha detto...

Lo aspetto con il FLIT. Ma ve lo ricordate il "flit"?

Paolo Franchini ha detto...

E' quello dell'"Ammazza la vecchia..."?

Rossana La Poetrice ha detto...

esattamente. Era l'arma quotidiana della mia cara zia Nina, zitella allevata in Inghilterra, durante le mie vacanze in Veneto... credo che si debba a lei il buco nell'ozono.