lunedì 23 gennaio 2012

2012ANNO DEL DRAGO



Oggi, lunedì 23 gennaio, si apre l’anno del Drago. In particolare, il 2012 è il “Drago d’Acqua”.

Il Drago (in cinese: LONG) è uno dei simboli più complessi e compositi, che raccoglie elementi mitologici e cosmogonici. Contrariamente all’idea occidentale, in Cina il drago è una creatura benigna e di indole buona, simbolo della forza e della fertilità maschile. A partire dalla dinastia Han (206°.C. – 220 d.C.) fu il simbolo dell’Imperatore, il Figlio del Cielo. E’il primo delle “360 creature squamose” e in quinto animale dello zodiaco cinese. E’ inoltre uno dei quatto animali simbolici dei punti cardinali, associato all’Est: il punto da cui sorge il sole, della fertilità, delle piogge primaverili e della pioggia in genere. In questa forma è il drago verde-azzurro (qing-long), opposto alla tigre bianca, signora dell’Ovest e della morte.
Come animale magico, il drago può ridursi alle dimensioni di un baco da seta, per poi crescere di nuovo fino a riempire lo spazio tra il cielo e la terra. Può decidere di essere visibile o invisibile. Quando vola in cielo è invisibile, perché è nascosto nelle nuvole gonfie di pioggia che usa come veicolo.
Sin dall’antichità, la cosmologia distingueva quattro classi di draghi: i draghi celesti, simbolo del potere rigenerante del cielo; i draghi-spiriti, artefici della pioggia; i draghi terrestri, preposti alle sorgenti e ai corsi d’acqua; e i draghi a guardia dei tesori. Inoltre, la gente credeva in quattro re draghi ognuno dei quali regnava su uno dei quattro mari che circondano la terra. Ogni re drago abita in uno splendido palazzo in fondo al mare pieno di cose preziose, e gli uomini particolarmente fortunati possono visitarlo e ottenere perfino una figlia in sposa!
I draghi possono avere qualunque forma e misura. In genere, un drago ha corpo serpentiforme con zampe munite di artigli , è ricoperto di scaglie e spesso ha corna simili a quelle di un cervo e orecchie di bue.
Una formula augurale usata nei matrimoni e rivolta agli sposi dice: “il drago ha nove figli, tutti diversi tra loro”. Il numero 9 simboleggia il vigore maschile ed è appunto associato al drago.
I nove figli del drago hanno ognuno una caratteristica: il primo porta pesi enormi, il secondo spegne gli incendi, il terzo emette un suono simile a una campana, il quarto ha la forza di una tigre, il quinto ama il cibo, il sesto ama l’acqua, il settimo è un combattente, l’ottavo ha la forza di un leone, il nono è un ottimo osservatore.
Nello Zodiaco Cinese, coloro che sono nati negli anni: 1928, 1940, 1952,1965,1976,1988,2000 e naturalmente 2012 appartengono proprio al segno del Drago, che ha queste caratteristiche: vitalità, brillantezza, entusiasmo e sincerità. Volenteroso e autosufficiente, esuberante, irruente, onesto e leale, a volte è un po’ troppo ingenuo e fiducioso. Ha ottimismo, grinta e fiducia nelle proprie capacità che portano a sfidare spesso il destino per raggiungere traguardi difficili partendo da zero. Ricerca la libertà, ha un carattere forte e vivace con spirito d’iniziativa, ama la perfezione e ha una grande capacità intuitiva. L’intelligenza è un po’ superficiale ma è un idealista sensibile generoso, amato da tutti. Possiede tatto, è allegro e diplomatico, ha spirito organizzativo.
Il Drago d’Acqua (1952-2012) Ha una grande intelligenza e forza di volontà che mette al servizio di grandi ideali e di progetti indirizzati verso il bene comune. Dotato di abilità diplomatica non comune, è un maestro nel saper attendere con pazienza il momento opportuno per agire. Desidera sapere e conoscere perciò non smette mai di studiare. Meno esibizionista degli altri draghi, cerca di essere sempre fedele a se stesso e di essere coerente. Possiede una vasta cultura, che non è solo teorica. E’ sempre gentile e disponibile, ama la vita calma e serena e non potrebbe mai legarsi a una persona troppo nervosa o superficiale.


Nella foto (G.Bogni) un anello PI del periodo Sung (960-1279 d.C.) che presenta una fine incisione a bassorilievo con l'immagine di un dragone. Come da tradizione, tali monili avevano una funzione di protezione e buon augurio.

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