L’ultimo di Meg Ryan
Lei, Meg Ryan, lavora in un’agenzia di pubblicità. Teme di non sposarsi, poiché i trent’anni li ha passati da un pezzo. A dirla tutta è semplicemente terrorizzata dall’idea di restare zitella.
Lui è Tom Hanks, timido, introverso impiegato di banca, che passa di lì tutti i giorni sotto il grattacielo dove lavora Meg, e non l’incontra mai. Da anni…
Entrambi sognano l’amore, il grande amore.
Per motivi assolutamente inverosimili ma funzionali alla storia, muoiono entrambi senza conoscersi e si trovano in Paradiso, alla reception. Sono seduti di fronte, sulle poltroncine bianche, design scandinavo anni Settanta. Che, chissà perché, in Paradiso l’arredamento è sempre bianco, anziché, ad esempio, impiallacciato ciliegio come all’Ikea, oppure pino giallo come negli alberghi di montagna. O cristallo e granito come in banca.
Comunque, arredamento a parte, si guardano con le faccette buffe e dicono, guardandosi con la mandibola pendula: “Ma che diavolo di film buffo è?”.
E lei, Meg, fa la smorfietta buffa con il nasino buffo e Tom Hanks accentua la faccia da bambino quarantenne.
E allora, siccome lassù c’è stato un errore burocratico che comunque non si capisce bene qual è, loro devono tornare sulla terra e fare del bene. Ma poi Meg Ryan si sveglia ed era tutto un sogno…
Per fortuna suona il campanello ed entra Tom Hanks che fa – benissimo, candidandosi così all’Oscar – la faccia da non cresciuto e le dice: “Sono il suo nuovo vicino di casa, avrebbe dello zucchero da prestarmi?” E lei lo guarda, fa la faccetta buffa con il nasino buffo imbronciando le labbra – bombate – buffe e poi si mettono subito a limonare, perché il film sta per finire e l’America deve dimostrare che la vita è davvero bella e vale la pena di viverla. E di vincere l’Oscar, sennò no. Per loro…
Marco Franceschini
1 commento:
Franceschini ma il titolo del film?Quando e' andato al cinema?E' l'antefatto del numero due di insonnia d'amore o c'è posta per te?Paola
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