Niente è gratuito
L’avete notato, vero? Nelle fiabe, nelle leggende, nel mito, non c’è nulla di gratuito. Ogni cosa ha un prezzo, talora simbolico, altre volte drammatico. Molti eroi conquistarono tesori o regni come ricompensa per le loro imprese: sconfiggere un drago, salvare una fanciulla, o anche solo aiutare una persona in difficoltà. Altri ci riuscirono con l’astuzia o il furto e in questo caso la vita sarebbe stato il prezzo per il loro fallimento. Se è vero che un grande potere comporta una grande responsabilità, le leggende ci insegnano che per ottenerlo è necessario pagare un prezzo alto, talora esagerato. Odino diede un occhio per imparare i segreti delle rune, le streghe vendettero l’anima al Diavolo. Gli apparenti regali allora non possono che celare insidie mortali. Pensate alla mela di Biancaneve o al fuso della Bella Addormentata… Non è un caso che Cenerentola riceva dalla fata buona il suo corredo per il ballo solo in comodato d’uso e non oltre la mezzanotte…Ricordiamo che qualsiasi dono non è mai gratuito, perché qualcuno, in qualche modo, ha pagato perché noi potessimo goderne. Nemmeno i Santi fanno eccezione. I loro miracoli sono ricordati dalle più grandi cattedrali alle minuscole edicole votive, perse nel folto dei boschi sulle nostre colline. I miracoli sono gratuiti e guai anzi a chi cerca di comprare o vendere le cose sacre! Se ci riflettete, però, nemmeno l’intervento dei Santi è gratuito. Qualcuno ha pagato, una volta per sempre, morendo sulla croce per noi.
L’avete notato, vero? Nelle fiabe, nelle leggende, nel mito, non c’è nulla di gratuito. Ogni cosa ha un prezzo, talora simbolico, altre volte drammatico. Molti eroi conquistarono tesori o regni come ricompensa per le loro imprese: sconfiggere un drago, salvare una fanciulla, o anche solo aiutare una persona in difficoltà. Altri ci riuscirono con l’astuzia o il furto e in questo caso la vita sarebbe stato il prezzo per il loro fallimento. Se è vero che un grande potere comporta una grande responsabilità, le leggende ci insegnano che per ottenerlo è necessario pagare un prezzo alto, talora esagerato. Odino diede un occhio per imparare i segreti delle rune, le streghe vendettero l’anima al Diavolo. Gli apparenti regali allora non possono che celare insidie mortali. Pensate alla mela di Biancaneve o al fuso della Bella Addormentata… Non è un caso che Cenerentola riceva dalla fata buona il suo corredo per il ballo solo in comodato d’uso e non oltre la mezzanotte…Ricordiamo che qualsiasi dono non è mai gratuito, perché qualcuno, in qualche modo, ha pagato perché noi potessimo goderne. Nemmeno i Santi fanno eccezione. I loro miracoli sono ricordati dalle più grandi cattedrali alle minuscole edicole votive, perse nel folto dei boschi sulle nostre colline. I miracoli sono gratuiti e guai anzi a chi cerca di comprare o vendere le cose sacre! Se ci riflettete, però, nemmeno l’intervento dei Santi è gratuito. Qualcuno ha pagato, una volta per sempre, morendo sulla croce per noi.
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