domenica 8 novembre 2009

Giochi Casaolimpici


«Brrrrr….ma perché ci siamo riuniti qui fuori?» esclamò Scopino del W.C. infreddolito. «Perché la strada è territorio neutrale, vecchio mio!» rispose solerte Accendigas. «Dobbiamo eleggere la stanza della casa che ospiterà i prossimi Giochi Casaolimpici e non potevamo avvantaggiare nessuno».
«Presto detto!» esclamò Battipanni. «Sappiamo tutti che lo sgabuzzino è il posto migliore, il più attrezzato in assoluto! Abbiamo maggiori diritti!»
«Sì certo, avete anche il maggior numero di doveri mai assolti!» intervenne polemico Scendiletto.
«Zitto tu! Continua a farti mettere i piedi in testa invece di sparare cavolate!» lo aggredì Battipanni.
«Ah bé, almeno io faccio il mio lavoro, mentre tu ti nascondi sempre in quel caos anarchico in cui vivi!»
«Non è un caos! Da noi tutto ha un senso, tutto è perfettamente organizzato!» «Sì, come no!»
I due battibeccarono per un po’, poi intervenne Poltrona: «Buoni ragazzi, siamo qui per uno scopo comune!
Tutti vogliamo che le Casaolimpiadi si svolgano nel posto più idoneo e in modo sportivo, diamo il buon esempio, per tutti i lumi!»
«Insisto!» disse Battipanni. «Uno sgabuzzino come il nostro è un lusso ed un pregio inimmaginabile!»
«Se per questo anche avere una camera da letto come la nostra non è da tutti!» ribatté Scendiletto. «E cucina
e bagno?!» Anche Accendigas e Scopino del W.C. si affrettarono ad aggiudicarsi un posto nella lista, ma nelchiacchiericcio generale un rumore leggero li fece tacere tutti.
«Scusate…» disse il fruscìo. A pochi passi da loro un cartone appiattito li raggiunse prendendo la sua forma originale. «Non volevo origliare ma…state parlando di una casa?» Poltrona rispose: «Sì…noi ci viviamo, ognuno nella sua stanza.»
«Oh…deve essere bellissimo, avere anche solo una stanza! Sapete, anch’io sono una…ehm...casa!» disse con un pizzico di timida euforia.
Tutti si guardarono stupiti, solo Scopino del W.C. azzardò una domanda: «Uhm..e dove hai il bagno? E la cucina? E tutto il resto?».
«Qui…» rispose Cartone «condivido tutto con la strada…questa è la mia vita».
Poltrona era già sull’orlo delle lacrime, Accendigas avrebbe voluto abbracciarlo ma temeva di dargli fuoco, Battipanni e Scendiletto si scambiarono uno sguardo triste, e lasciando finalmente da parte gli screzi si scambiarono un gesto di intesa. Scendiletto rivolgendosi a Cartone disse: «Senti, ti va di venire da noi? Il nostro amico Camino sarà contento di avere qualcuno che gli tiene i tozzi di legno e…a noi farebbe piacere!». Cartone spalancò un radioso sorriso e accettò.
Le Casaolimpiadi si svolsero…ovunque. Lancio del disco CD nel salotto, tuffi dal trampolino del W.C. nel bagno, sollevamento pesi nel comparto pasta da un kilo in cucina, corsa agli ostacoli nello sgabuzzino, pugilato tra i cuscini di piuma in camera da letto. Un trionfo di armonia!

“Nel soggiorno ho la camera da letto, lo studio e lo sgabuzzino, tutto in uno…in cucina e in bagno ci si sta in due solo se si sta abbracciati. È casa mia ed io l’adoro…sono molto fortunata!” Paola A.

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