sabato 12 dicembre 2009

Vampiri gialli e licantropi noir... ma anche il contrario


La parola vampiro, a noi italiani, giunge dal tedesco vampyr, ma la vera origine di questo termine è serba. Nell'Europa dell'est, infatti, identifica nelle superstizioni popolari gli Esseri chimerici che lasciano le proprie tombe per succhiare il sangue di quelli viventi. Oggi, dalle nostre parti con sempre maggior frequenza, purtroppo, descrive anche le persone accusate di arricchirsi con guadagni illeciti a spese del prossimo. Lo scrittore che per primo ha romanzato la leggenda dei vampiri è stato l'irlandese Bram Stoker: più che celebre il suo 'Dracula'.

Licantropo, invece, deriva dal greco e fonde insieme lýkos (lupo) e ànthropos (uomo). È detto anche uomo-lupo o lupo mannaro ed è una delle creature più mostruose della mitologia e del folclore. La letteratura e il cinema horror, comunque, l'hanno fatto proprio senza perdere troppo tempo. Per la leggenda, il licantropo è quindi un uomo costretto a trasformarsi in belva feroce ogni qual volta, nel cielo, appare la luna piena. Di licantropi si racconta da sempre, addirittura lo scrittore romano Petronio nel suo prosimetro (un componimento misto di prosa e versi) 'Satyricon'.

Al solito, controlliamo come si è mossa la classifica dei libri più venduti in Italia nell'ultima settimana.
Un solo, quasi deludente scossone, mi dispiace. Il terzo e il secondo classificato della scorsa settimana si sono scambiati la posizione, quindi Alessandro Baricco con Emmaus (Feltrinelli) scende di un gradino per fare spazio a Niccolò Ammaniti con Che la festa cominci (Einaudi). Al primo posto, piantato per terra come una quercia, ancora una volta Dan Brown e Il simbolo perduto (Mondadori).

Le mie previsioni di sette giorni fa, poi, si sono rivelate inesatte perché Fred Vargas e Andrea Camilleri, rispettivamente quarta e quinto e che avevo dato possibili scrittori da podio sotto Natale, invece di salire sono scesi. La Vargas, infatti, scivola in ottava posizione, mentre il giallista-tabagista addirittura in decima. A tallonare i primi tre, questa settimana, due gradite sorprese: Licia Troisi con il fantasy La figlia del sangue al quarto posto e Wu Ming (uno pseudonimo che nasconde un gruppo di scrittori italiani) al quinto con Altai.

Qualche consiglio di letteratura noir

Il sangue nero del vampiro (di Valerie Stivers)Kate è una studentessa che lavora presso una rivista di moda. Dopo le prime umiliazioni delle colleghe e della direttrice, la ragazza si ritrova all'improvviso di fronte a una rivelazione terrificante: l'intero staff della rivista sembra essere composto solo da vampiri. Incredula, decide di investigare con l'aiuto di un'amica. In effetti, qualche strana abitudine c'è e, grazie alla propria astuzia, Kate scoprirà la verità. A questo punto, la cosa più prevedibile accade: non si può lasciare in vita un testimone che diffonderebbe la notizia. La giovane, però, porta a casa la pelle, ma viene costretta ad allearsi con i colleghi vampiri per aiutare, con le sue doti di essere umano, queste forze sovrannaturali impegnate nella loro assurda vita.
Euro 9,90 – Pagg.327 - Newton Compton
I seguaci del vampiro (di Wolfgang Hohlbein)Un serial killer non basta più: adesso serve anche un assassino che sia pure un vampiro. Otto delitti, otto ragazzine assassinate, in sintesi un caso terribile affidato alla giovane detective Conny. La polizia, come si dice spesso, brancola nel buio finché una mail firmata da un certo Vlad le dice di avere preziose informazioni. Da questo momento, inizia la caccia al vampiro in una lotta senza esclusione di colpi. Potrebbe anche finire qui, ma a questi libri servono tante, tantissime pagine e allora la paura che azzanna la detective diventa terrore: anche la nostra eroina, infatti, si scoprirà nella lista dell'assassino...
Euro 12,90 – Pagg.475 - Newton Compton
Lunaris, dal diario di un licantropo (di D.F. Lycas)Lika non è più soltanto un essere umano perché, durante un incontro amoroso, ha stretto in modo inconsapevole un patto di fratellanza col mondo dei lupi mannari. Ora, quindi, è vittima di un morbo dal quale non si può guarire e si trova a dover gestire anche il proprio alter-ego che, durante le notti di luna piena, lo fa agire senza alcun controllo. Lika cerca di fuggire per salvarsi da se stesso, ma un destino beffardo lo trasforma da predatore a preda. Lo sfondo è una metropoli grigia, indefinibile, la storia è quella di un'involontaria creatura costretta a compiere una scelta definitiva sia di vita sia di morte.
Euro 14,00 – Pagg.160 – Todaro
La maledizione del licantropo (di Darren Shan)Al sorgere della luna piena, Grady è diverso: artigli, zanne e fame sanguinaria lo fanno una bestia senza pietà, ma la domanda, dopo qualche pagina, sorge spontanea: diverrà anche lui una vittima della maledizione che sconvolge la sua famiglia o lui riuscirà a combattere e a salvarsi? La posta in gioco è davvero alta, anche perché lo zio più caro è pronto a ucciderlo se sarà necessario. Si può leggere dai 12 anni in su, alla fine non è poi così spaventoso.
Euro 8,80 – Pagg.247 - Mondadori
Per chiudere, ma per restare in tema di magie e misteri, i miei auguri di buon compleanno, questa sera, sono per il signor Michel de Notre-Dame, molto più conosciuto come Nostradamus. Allo scrittore, nonché astrologo e farmacista francese che ieri ha compiuto la bellezza di 506 anni, si devono le famose profezie, ovvero quartine in rima raccolte in gruppi di cento che, per i suoi sostenitori, hanno raccontato in anticipo (grazie alla sua chiaroveggenza) eventi della storia del mondo, dalla bomba atomica all'attacco alle Torri Gemelle alla Rivoluzione francese.

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