sabato 14 giugno 2008
Il libro: "Centro commerciale" di Mario Favini
Marco l'Equi Librista, in una serata per noi dello staff emotivamente piuttosto particolare - l'ultima della stagione - ci regala più di un sorriso segnalandoci il romanzo che segna l'esordio editoriale di Mario Favini, giovane scrittore novarese.
Si intitola "Centro commerciale", l'editore è Cicorivolta. Un racconto surreale, intriso di pura cattiveria.
La storia si svolge interamente all’interno di un centro commerciale dove la protagonista e l’amica, Niki, si muovono tra un reparto e l’altro passando in mezzo a scaffali ed espositori di prodotti tanto fantasiosi quanto crudeli.
Ecco qualche esempio:
Detersivi zannuti: estremamente aggressivi ed efficaci anche sullo sporco più ostinato
Frollini auto-inzuppanti: biscotti dotati di piccole gambe e di un olfatto strepitoso.
Catarro fritto: croccante fuori e molliccio dentro, ha un gusto leggermente salato.
Patè di cavallette: salato e verdognolo, viene prodotto impastando cavallette adulte dezampate
Bare trasparenti retroilluminate: sono dotate anche di carboni attivi, per attenuare l’odore di decomposizione.
Spugne morsicanti: dotate di dentini affilati, sono molto ghiotte dello sporco che si deposita sui piatti. Sulle altre superfici funzionano meno bene.
L’atmosfera è perennemente allucinata, sensazione resa ancora più pesantemente dal fatto che nessuno, all’interno del centro commerciale, parla mai; solo la protagonista prova a dire qualche cosa ma il suo linguaggio è talmente destrutturato che il risultato finale accentua ancora di più l’impossibilità di comunicare descritta nel libro.
L'autore ha pubblicato diversi racconti per la rivista di narrativa Inchiostro, per Giulio Perrone Editore e Keltia Editrice e dal 2007 fa parte della redazione del mensile letterario scRibellarsi.
Per saperne di più, cliccate qui per visitare il sito internet di Mario Favini.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento