o sarà il solito burlone di Franceschini?
Il nuovo film di Natale dei fratelli Vanzina
Un industrialotto milanese, interpretato da un sempreverde Ezio Greggio, va a Cortina per le classiche vacanze di Natale. Lì si tromba una ricca casalinga insoddisfatta, Antonellina Interlenghi, ma poi si rende conto che Cortina è ormai out e quindi bidona la casalinga Interlenghi e con la sua Jaguar si reca a Montecarlo, al Casinò. Qui perde tutto alla roulette e si sputtana la Jaguar a poker. Vince tutto un imparrucchinato Massimo Boldi. Lì, a quel punto, arriva Christian De Sica, che impersona Christian De Sica che imita suo padre Vittorio De Sica.
De Sica interpreta con inquietante bravura la parte di un bisex che non ha il coraggio di ammetterlo a sé stesso e si ostina a trombare Alba Parietti, quando invece vorrebbe portarsi a letto il portiere dell’albergo, interpretato da Claudio Amendola. Quest’ultimo, oltre a lavorare in albergo a Montecarlo, è pugile dilettante che sta risparmiando per un Capodanno a New York. Le storie, avvincenti, s’intrecciano… Per una serie di circostanze si trovano tutti sull’aereo per New York ma una volta scesi sul suolo della Grande Mela il tassista che li scarrozza li frega, lasciandoli a piedi nel Bronx. Qui un pizzaiolo, Lino Banfi in una delle sue più originali interpretazioni, dal momento che non parla con accento pugliese ma napoletano, fortunatamente e generosamente li ospita nel suo locale e, finalmente, tutti trascorrono un bel Capodanno dicendo che l’Italia è sempre l’Italia è l’americani “so’ stronzi e vaffanculo tutti!”.
Entra una serie di veline di “Striscia la Notizia”, assunte per l’occasione, che fanno vedere, poco, le tette. E partono i botti di fine anno.
Marco Franceschini
De Sica interpreta con inquietante bravura la parte di un bisex che non ha il coraggio di ammetterlo a sé stesso e si ostina a trombare Alba Parietti, quando invece vorrebbe portarsi a letto il portiere dell’albergo, interpretato da Claudio Amendola. Quest’ultimo, oltre a lavorare in albergo a Montecarlo, è pugile dilettante che sta risparmiando per un Capodanno a New York. Le storie, avvincenti, s’intrecciano… Per una serie di circostanze si trovano tutti sull’aereo per New York ma una volta scesi sul suolo della Grande Mela il tassista che li scarrozza li frega, lasciandoli a piedi nel Bronx. Qui un pizzaiolo, Lino Banfi in una delle sue più originali interpretazioni, dal momento che non parla con accento pugliese ma napoletano, fortunatamente e generosamente li ospita nel suo locale e, finalmente, tutti trascorrono un bel Capodanno dicendo che l’Italia è sempre l’Italia è l’americani “so’ stronzi e vaffanculo tutti!”.
Entra una serie di veline di “Striscia la Notizia”, assunte per l’occasione, che fanno vedere, poco, le tette. E partono i botti di fine anno.
Marco Franceschini
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